Abstract di polo |
Meditato per vent’anni, "Rinascimento privato" è il libro più intenso e più “vissuto” di Maria Bellonci (1902-1986). Vi si racconta la vicenda di Isabella d’Este, divenuta marchesa di Mantova dopo il matrimonio con Francesco Gonzaga; non si tratta, però, di una semplice per quanto raffinata biografia, ma di un vero e proprio romanzo storico, sia per la presenza di alcuni personaggi totalmente di fantasia, sia soprattutto per la qualità della scrittura, che sembra avvolgere in una luce abbagliante ogni figura e ogni fatto storico. Un libro denso e sontuoso, fatto di azione e meditazione, di passioni gridate e di silenzi, di storia e di destini. [Fonti: https://www.librimondadori.it/libri/rinascimento-privato-maria-bellonci ; G.M.]. - Nota sull'Aut. [Bellonci, Maria (1902-1986)]: Maria Bellonci, nata Maria Villavecchia (Roma, 30 novembre 1902 – Roma, 13 maggio 1986) è stata una scrittrice e traduttrice italiana, ideatrice insieme a Guido Alberti del "Premio Strega". Biografia: Primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, professore di chimica discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e dell'umbra Felicita Bellucci, si sposò l'11 agosto 1928 con Goffredo Bellonci, prendendone il cognome e firmando così tutte le sue opere. Il suo esordio di scrittrice avvenne nel 1939 con la nota psicobiografia "Lucrezia Borgia", edita in lingua italiana da Arnoldo Mondadori Editore ed in lingua inglese da Phoenix. Scrisse libri di argomento storico, innanzitutto basati su una ricca e minuziosa ricerca, attraverso la consultazione dei documenti originali esistenti, a partire dai quali era abilissima nel ricostruire un ritratto vivido e credibile dei personaggi storici descritti. La sua opera acquistò così un preziosissimo valore divulgativo, portando al grande pubblico una versione umana e storicamente documentata, scevra delle numerose leggende accumulatesi nei secoli, di personaggi lontani nel tempo ma molto affascinanti, come i Borgia, gli Este, i Gonzaga, i Della Rovere, oppure Marco Polo, che fu anche oggetto di uno sceneggiato televisivo Rai curato da lei stessa. Dal suo romanzo "Segreti dei Gonzaga" e dal racconto "Delitto di Stato" contenuto in "Tu vipera gentile" è stata tratta nel 1982 la miniserie televisiva "Delitto di stato", diretta da Gianfranco De Bosio. Fu all'interno del suo salotto letterario, denominato gli "Amici della domenica", che nacque nel 1947 il "Premio Strega", la cui genesi fu rievocata dalla Bellonci in "Come un racconto. Gli anni del premio Strega" (1970). Nel 1979 ricevette il Premio San Gerolamo. Nel 1986, anno della sua scomparsa, lei stessa vinse il "Premio Strega" con "Rinascimento privato" (Mondadori), biografia di Isabella d'Este, scritta in forma di romanzo autobiografico. L'opera viene considerata il suo capolavoro. (...) [Fonti: G.M. ; https://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Strega#Origini_ed_evoluzione ; https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Bellonci]. |