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L'obbligo di sbarcare i naufraghi in un luogo sicuro: prove di dialogo tra diritto penale e diritto internazionale a margine del caso Sea Watch
Part of
Diritti umani e diritto internazionale : [rivista quadrimestrale]
, n. 3/2020, p. 659-688
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| Testo a stampa (moderno) | ||
| Titolo analitico | ||
| Description | L'*obbligo di sbarcare i naufraghi in un luogo sicuro: prove di dialogo tra diritto penale e diritto internazionale a margine del caso Sea Watch / Cesare Pitea e Stefano Zirulia. | |
| Author |
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| Coauthor |
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Note e bibliografia |
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| Termini | Diritto internazionale | |
| Soccorso in mare | ||
| Part of | Diritti umani e diritto internazionale : [rivista quadrimestrale] , n. 3/2020, p. 659-688 | |
| Issue | A. 14:n. 3 (2020:set-dic) | |
| Publication year | 2020 | |
| Abstract di polo | Dialogo tra diritto penale e diritto internazionale legato alla vicenda giudiziaria dell’arresto, nell’estate del 2019, di Carola Rackete, comandante della Sea Watch 3. Dovere di soccorso e di sbarco in un place of safety in capo al comandante di navi private: la centralità del diritto internazionale. Potere/dovere della comandante di condurre in porto l’operazione di soccorso, in un quadro di mancata cooperazione degli Stati. Rilevanza dei principi sanciti dalla Corte di cassazione per le ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e di violazione dei divieti ministeriali di ingresso in acque territoriali. |