biblioteche, bologna, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, lettura, internet biblioteca, wifi in biblioteca, biblioteche Bologna, Sala Borsa, comune bologna,comune imola, provincia bologna,regione emilia romagna

ItaEng

Type here to search the Bologna Library System Catalogue

New ways to access your Personal Area are available: click on the "My library account" button to check the options available

La coscienza al bando : il carteggio del pilota di Hiroshima Claude Eatherly e di Gunther Anders

Anders, Günther

1962

  • Find it at
  • Details
  • Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
BID SBL0040528
Description La *coscienza al bando : il *carteggio del pilota di Hiroshima Claude Eatherly e di Gunther Anders / con un'introduzione di Robert Jungk e la prefazione di Bertrand Russell all'edizione inglese
Torino : G. Einaudi, 1962
193 p., 1 tav. : ill. ; 22 cm
Note Trad. R. Solmi.
BNI 6329
OCLC 797689782
Autore
Anders, Günther
Note e bibliografia
Eatherly, Claude
Coauthor
Jungk, Robert
Note e bibliografia
Russell, Bertrand
Note e bibliografia
Solmi, Renato
Note e bibliografia
Subjects HIROSHIMA - Bombardamenti - 1945 - Diari e memorie
HIROSHIMA - Bombardamenti - 1945 - Lettere e carteggi
Dewey 174.9355 ETICA DELLE ATTIVITA'. ALTRE PROFESSIONI E ATTIVITA'. Scienza militare
Publication year 1962
Titolo dell'opera Off limits für das Gewissen
Abstract di polo Il volume esplora le conseguenze morali e psicologiche dell’era atomica attraverso il caso emblematico di Claude Robert Eatherly, pilota coinvolto nel bombardamento di Hiroshima. L’introduzione di Robert Jungk denuncia la rimozione collettiva del senso di colpa e la patologizzazione del pentimento in una società che normalizza la corsa agli armamenti e la logica della deterrenza nucleare. Il carteggio tra Eatherly e il filosofo Günther Anders diventa un atto di resistenza etica, rivelando la follia di una civiltà che eleva la distruzione a ragione di Stato. Con il contributo di Bertrand Russell, il libro si configura come un appello alla responsabilità intellettuale e alla necessità di nuove leggi morali per contrastare la disumanizzazione prodotta dalla minaccia atomica.