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Testo a stampa (moderno) | ||
Monografia | ||
narrativa | ||
BID | TO02145880 | |
Description | *Bambino / Marco Balzano Torino : Einaudi, ©2024 216 p. ; 23 cm |
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ISBN | 9788806255763 | |
Autore |
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Note e bibliografia |
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Subjects | FASCISMO - Italia | |
Dewey | 853.92 NARRATIVA ITALIANA, 2000- | |
Publication year | 2024 | |
Titolo dell'opera | Bambino | |
Abstract di polo | Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata». Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in “Resto qui”, Marco Balzano torna al grande romanzo storico e civile. E lo fa con il suo personaggio più duro, impossibile da dimenticare. Mattia nasce a Trieste nel 1900. La sua infanzia irrequieta, forse, è già un presagio: un fratello che parte per l’America, un amico che presto lo abbandona. Quando scopre che la donna che lo ha cresciuto non è la sua vera madre, dentro di lui qualcosa si spezza e nel petto divampa un fuoco freddo che non saprà mai domare. L’ingresso tra le file degli squadristi è una conseguenza quasi naturale. Nonostante il soprannome che gli hanno affibbiato per il suo viso da fanciullo, «Bambino», Mattia ostenta una ferocia da boia. Ma prima ancora dell’ideologia, prima della violenza e della brutalità antislava, il motivo per cui indossa la camicia nera e batte palmo a palmo le terre contese è la speranza di ritrovare quella madre senza nome né volto. La ricerca di una donna che non ha mai conosciuto diventa il senso di tutto. Suo padre, un vecchio orologiaio sicuro che le persone si possano riparare come gli ingranaggi, è l’unico a conoscere la verità ma la tiene sigillata in un silenzio blindato quanto una cassaforte. Nella frontiera d’Italia più dilaniata, la vita di Bambino scivola su un piano inclinato: ogni giorno una nuova spedizione, un nuovo assalto, una nuova rapina. E poi, tutto d’un fiato, lo scoppio della guerra, i nazisti in città, l’occupazione jugoslava di Trieste, le foibe. Un’esistenza vissuta da cane sciolto, scandita da un implacabile conto alla rovescia. Un romanzo palpitante in cui il giudizio – anche di fronte alle azioni più estreme – è sempre fuori scena. Con una scrittura trascinante e tagliente, Marco Balzano torna a indagare il rapporto tra individuo e collettività, tra le scelte personali e i grandi rivolgimenti della Storia. «La vita è aggredire o difendere, distruggere o prendersi cura». [Fonti: https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/bambino-marco-balzano-9788858446560/ ; G.M. ; varie]. - Nota sull'Aut. [Balzano, Marco (MI 1978-)]: Marco Balzano (Milano, 6 giugno 1978) è uno scrittore, poeta e italianista italiano. Biografia: Marco Balzano è nato a Milano, dove lavora come docente di lettere e di scrittura. È sposato e ha due figli. Dottore di ricerca con una tesi su Giacomo Leopardi, vincitore del Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani, esordisce nel 2007 con la raccolta di poesie "Particolari in controsenso" (Ed. Lieto Colle). Ha pubblicato su varie riviste (tra cui: "Rivista di storia della filosofia", "Rivista pascoliana", "Lettere italiane", "Giornale storico della letteratura italiana") articoli e saggi su Dante, Leopardi, Belli, Pascoli. Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo, "Il figlio del figlio" (Avagliano). Il libro viene tradotto in tedesco nel 2011. Nel 2014 con "Pronti a tutte le partenze" (Sellerio) si aggiudica il Premio Flaiano per la Narrativa. Il libro viene tradotto in Francia nel 2015. L'anno successivo, sempre per i tipi di Sellerio, pubblica il suo terzo romanzo, "L'ultimo arrivato" con il quale si aggiudica l'edizione 2015 del Premio Campiello. Il romanzo viene tradotto in Francia, Germania, Olanda e Spagna. Nel 2017, per il venticinquesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino, cura insieme a Gianni Biondillo la raccolta di racconti "L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino", edito da Feltrinelli. Nel 2018 cambia casa editrice e pubblica "Resto qui", il suo quarto romanzo, con Einaudi; i ibro si classifica secondo al Premio Strega e vince molti premi, tra cui il Premio Mario Rigoni Stern e il Premio Bagutta. Il libro viene tradotto in Francia, dove vince il Prix Méditerranée, in Germania, dove vende in pochi mesi centomila copie, e in altri ventotto paesi. Nel 2019 pubblica "Le parole sono importanti", un saggio divulgativo sull'etimologia e la storia delle parole, in cui l'autore analizza dieci vocaboli di uso comune che politica, pubblicità e media alterano o semplificano. Di frequente è stato ospite della trasmissione "Miracolo italiano", in onda su Radio 2, con una rubrica che portava il titolo del volume. Balzano, sempre nello stesso anno, conduce la trasmissione televisiva "Prof - La scuola siamo noi" in onda su La EFFE, in cui l'autore intervista otto insegnanti della scuola pubblica che hanno messo in atto nuove pedagogie e nuovi modi di fare scuola. Nel 2021, sempre per Einaudi, esce il suo quinto romanzo, "Quando tornerò". Nello stesso anno l'autore registra per Audible "La storia delle storie. Le avventure della parola", un podcast in dieci puntate in cui racconta, insieme a diversi ospiti, come sono cambiate nei secoli le parole e le narrazioni, dal mondo dell'oralità a quello della scrittura, dalla carta allo schermo. Il programma è stato scritto da Balzano insieme ad Andrea Piana ed è accompagnato dalle letture di Federica Fracassi. Come testimonial della nuova edizione del dizionario Zingarelli, edito da Zanichelli, scrive la definizione d'autore di 50 lemmi il cui significato è cambiato negli anni. Nel 2022 escono per Einaudi la raccolta di poesie "Nature umane", in cui confluisce una scelta di testi dalle raccolte precedenti e un cospicuo numero di poesie inedite. La quarta di copertina è firmata da Fabio Pusterla, e per Giangiacomo Feltrinelli Editore "Cosa c'entra la felicità? Una parola e quattro storie", un saggio divulgativo sull'etimologia della parola "felicità" in greco, latino, ebraico e inglese, partendo dalle quali l'autore racconta quattro visioni diverse di un concetto sfuggente, complesso e abusato come la felicità. Il regista Christoph Nix mette in scena "Ich bleibe hier/Resto qui", con un testo che alterna tedesco e italiano. Lo spettacolo fa il tutto esaurito nelle tournée dei paesi germanofoni. Nel 2023 esce "Café Royal" (Einaudi), un romanzo corale ambientato a Milano. Nel 2024 scrive per il Piccolo Teatro di Milano la drammaturgia dello spettacolo "Ho solo raccontato i fatti. Matteotti in Parlamento", letto e interpretato da Lino Guanciale. Collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera e insegna scrittura alla Scuola Belleville di Milano. - Opere: Narrativa Il figlio del figlio (2010), Avagliano, ISBN 978-88-8309-288-6 ; ripubblicato con una nota di Luisa Adorno da Sellerio (2016) e da Einaudi (2022). Pronti a tutte le partenze (2013), Sellerio, ISBN 978-88-3892-913-7 L'ultimo arrivato (2014), Sellerio, ISBN 978-88-389-3255-7 Resto qui, Einaudi editore (2018), ISBN 9788806237417 Quando tornerò, Einaudi editore (2021), ISBN 9788806247270 Café Royal, Einaudi editore (2023), ISBN 9788806259563 Bambino, Einaudi editore (2024) Poesia Particolari in controsenso (2007), Ed. Lieto Colle Mezze verità (2012), Ed. La vita felice Nature umane (2022), Einaudi Racconti Primi giorni di scuola, in AA. VV., Milano, Sellerio 2015. Come l'amore, in AA. VV., Che cosa ho in testa (a cura di Alberto Rollo), Baldini & Castoldi 2017. I Marcantoni, in AA. VV., Together, Grazia 2019. Mimì, in AA. VV., Indifferenza (a cura di Giovanni Accardo), alphabeta Verlag 2020. (...) [Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Balzano ; G.M.]. |