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Viaggio in Italia

Scarnera, Pietro

Vignette o fumetti 2024

Abstract

Fin dal titolo, che evoca il più celebre "Viaggio in Italia" di Johann Wolfang Goethe, e dalla copertina, Pietro Scarnera fa intuire subito chi saranno i protagonisti del suo nuovo graphic novel, pubblicato da Coconino Press: persone alle quali il viaggio in qualche modo ha cambiato la vita e ha aperto lo sguardo a nuove prospettive. [...]
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Testo a stampa (moderno)
Monografia
Vignette o fumetti, Ragazzi Fumetti e R. a strisce, narrativa
BID RAV2187540
Description *Viaggio in Italia / Pietro Scarnera
Roma : Coconino Press Fandango, 2024
301 p. : fumetti ; 21 cm
ISBN 9788876187186
Series Coconino cult
Autore
Scarnera, Pietro
Note e bibliografia
Dewey 741.5945 FUMETTI, ROMANZI A FUMETTI, FOTOROMANZI, VIGNETTE, CARICATURE, STRISCE A FUMETTI. Italia
Publication year 2024
Titolo dell'opera Viaggio In Italia
Abstract Fin dal titolo, che evoca il più celebre "Viaggio in Italia" di Johann Wolfang Goethe, e dalla copertina, Pietro Scarnera fa intuire subito chi saranno i protagonisti del suo nuovo graphic novel, pubblicato da Coconino Press: persone alle quali il viaggio in qualche modo ha cambiato la vita e ha aperto lo sguardo a nuove prospettive. Nella copertina, vediamo Mary Shelley di spalle, che fissa l’orizzonte, e per terra notiamo un libro con delle violette: un rimando ai fiori preferiti di John Keats, poeta romantico inglese che morì a Roma. Pietro Scarnera con "Viaggio in Italia" realizza un collage di posti, profumi, ricordi, personaggi letterari che hanno visitato il nostro Paese e per i quali sostare in Italia è stato decisivo. Il viaggio, quando è fatto seriamente, porta in sé sempre dei cambiamenti, non solo fa scoprire luoghi nuovi ma anche nuovi aspetti di noi stessi. È lo stimolo naturale alla ricerca del nuovo, l’istintiva attrazione o repulsione per ciò che è estraneo, la misura della distanza che ci separa dalle realtà sconosciute, la sfida al confronto, l’abilità di relazionarsi con il diverso da noi, la capacità di adattamento a situazioni imprevedibili. (...) [Fonti: https://fumettologica.it/2024/07/viaggio-in-italia-pietro-scarnera-coconino-press-fumetto/ ; G.M.].
Abstract di polo DALL’AUTORE DI "UNA STELLA TRANQUILLA. RITRATTO SENTIMENTALE DI PRIMO LEVI", [FUMETTO] VINCITORE DEL PRESTIGIOSO PRIX RÉVÉLATION AL FESTIVAL DI ANGOULÊME. - Goethe, Stendhal, Lord Byron, Percy e Mary Shelley... sono innumerevoli gli artisti che hanno attraversato l’Italia, rapiti dalla bellezza del paesaggio, dalla natura selvaggia e dalle vestigia di un passato mitico a lungo idealizzato, oppure profondamente turbati di fronte alla miseria diffusa e alla radicale diversità dei costumi degli italiani. Intrecciando le loro storie a quelle di tanti altri, e mescolando il passato con il presente, Pietro Scarnera interroga il senso profondo di un’appartenenza culturale e affettiva, allineando visioni differenti in un meraviglioso Viaggio in Italia. “Tra il ’700 e l’800 il viaggio in Italia era una tappa fondamentale nel la formazione di artisti e scrittori. Tutti sono passati di qui e quasi tutti hanno lasciato diari, lettere, schizzi, dipinti, ma ho scelto di concentrarmi sui personaggi che hanno un legame davvero significativo con l’Italia. Il primo è Goethe, perché il suo viaggio in Italia è il più importante di tutti e perché non è solo un viaggio, è una fuga e una rinascita. Poi c’è Stendhal: arrivò in Italia nel 1800, a 17 anni, insieme alle armate di Napoleone, e per tutta la sua vita sembra che non facesse altro che scappare in Italia appena possibile. Sulla sua tomba, nel cimitero di Montmartre a Parigi, c’è scritto ‘Arrigo Beyle, milanese’. Ma quelli che hanno le storie più incredibili e forse meno conosciute, sono i poeti romantici inglesi: Lord Byron e Percy Shelley (insieme a Mary Shelley). Loro non viaggiano in Italia, ma vengono a viverci, in una sorta di auto-esilio dall’Inghilterra. Ho letto tutte le loro lettere scritte dall’Italia, dentro ci sono cose meravigliose... Insieme ai loro ci sono i miei viaggi in Italia. Sono nato a Torino da genitori meridionali e i lunghi viaggi verso sud erano d’obbligo ogni Natale e ogni estate. In più, per motivi di lavoro di mio papà, sono cresciuto tra due città, Torino e Bologna, trasferendoci varie volte da una all’altra. La conseguenza è che non ho vere radici, non so parlare in nessun dialetto... Scherzando a volte dico di essere cresciuto lungo l’A14.” [Pietro Scarnera]. (...) [Fonti: https://www.coconinopress.it/prodotto/viaggio-in-italia/ ; G.M.]. - Nota sull'A. [Scarnera, Pietro (Torino 1979-)]: Scrittore e fumettista, laureato in Scienze della Comunicazione, vive e lavora a Bologna.