La parola jihad è sicuramente uno dei termini più equivocati e incompresi di sempre. Esiste un generale consenso nel tradurlo come ‘guerra santa’ dei musulmani, costruendo così una delle tante pregiudizievoli false verità sull’Islam.
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Questo volume si propone di restituire al termine antico della tradizione islamica, utilizzato oggi in diverse e inedite accezioni, la sua ricchezza semantica: jihad significa ‘impegno’, che deve essere, sempre e comunque, ‘sulla via di Dio’. In questo senso la pratica dell’islam, a qualunque livello, si estrinseca in un impegno e tutte le declinazioni del termine possono essere accettabili. Solo una visione appiattita, deformata e ideologizzata come quella veicolata nel mondo occidentale da buona parte dell’informazione di massa, ma anche nello stesso mondo musulmano dalla narrativa strumentalizzata dall’estremismo religioso e dal jihadismo contemporaneo, può ridurre questo temine polisemico e complesso a semplice sinonimo di guerra ‘contro gli infedeli’.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CAG2091889
Descrizione
*Ǧihād : definizioni e riletture di un termine abusato / Patrizia Manduchi, Nicola Melis Milano : Mondadori università, 2019 VIII, 321 p. ; 21 cm