In un'aula di tribunale, dove si alternano luce e buio, (innocenza e colpevolezza), due giudici, o quantomeno presunti tali, vogliono condannare a ogni costo il protagonista.
[...]
Attenzione però: le sbarre in ferro, che dividono il loro tavolo da quello del malcapitato, sono mobili; possono, cioè, spostarsi e andare a ingabbiare i giudici stessi, dimostrando implicitamente la loro nuda responsabilità per una parte delle colpe contestate. Coprotagonista di questo pezzo teatrale, è una misteriosa Cosa, dall'aspetto alieno e dalla voce inumana, caduta dallo Spazio e proprio sul balcone dell'imputato. Questa Cosa, fragile e minuziosa nei suoi dettagli, è portatrice di un messaggio, in apparenza strano e incredibile, ma pure tanto semplice quanto concreto...
Lo trovi in
Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
MOD1415945
Descrizione
Il *cappello e il profeta / Ghassan Kanafani ; traduzione di Marco Criscuolo [S.l.] : Cicorivolta, 2007 81 p. ; 20 cm