Laura Bonaparte ha visto scomparire tra il 1975 e il 1977 in Argentina quasi tutta la sua famiglia: due figlie, un figlio con i rispettivi coniugi così come il padre dei suoi figli... Tutti portati via dalla più sanguinaria delle dittature. Laura e suo figlio maggiore hanno avuto la vita risparmiata solamente a prezzo di un esilio in Messico durato dieci anni.
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Solidarietà: questa la parola attraverso cui Laura ci testimonia la forza che le ha permesso di non impazzire, di vivere e non di sopravvivere. Solidarietà ricevuta da Amnesty International, che lei a sua volta trasmette alle donne rifugiate che scappano dalla violenza e dalle dittature dell'America Centrale. Al ritorno della democrazia in Argentina, Laura rientra nel suo paese reclamando Memoria, Verità e Giustizia per i trentamila desaparecidos. Figura di punta delle Madres de Plaza de Mayo-Linea Fundadora, a Laura Bonaparte si deve che il centro di sterminio ESMA sia oggi un centro di formazione e di documentazione riconosciuto dall'UNESCO.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RMB0781432
Descrizione
Una *voce argentina contro l'impunità : Laura Bonaparte, una madre de Plaza de Mayo / Claude Mary Roma : 24marzo Onlus, 2012 192 p. ; 21 cm.