biblioteche, bologna, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, lettura, internet biblioteca, wifi in biblioteca, biblioteche Bologna, Sala Borsa, comune bologna,comune imola, provincia bologna,regione emilia romagna

ItaEng

Hai selezionato la ricerca nel catalogo

Per il mio bene

Stokholma, Ema

Biografie 2020

Abstract

Non sei mai al sicuro in nessun posto, questo ha imparato Morwenn, una bambina di cinque anni. Perché Morwenn ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita. Un mostro che lei chiama mamma. La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. [...]
  • Lo trovi in
  • Scheda
  • Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Biografie
Codice SBN CAG2093274
Descrizione *Per il mio bene / Ema Stokholma
Milano : HarperCollins, 2020
189 p. ; 21 cm
ISBN 9791259850676
9788869057021
Primo Autore
Stokholma, Ema
Note e bibliografia
Dewey 853.92 NARRATIVA ITALIANA, 2000-
Luogo pubblicazione Milano
Anno pubblicazione 2020
Titolo dell'opera Per il mio bene
Abstract di polo "Per il mio bene" è un romanzo autobiografico del 2020 di Ema Stokholma [Vero nome: Morwenn Moguerou (Francia 1983-)], vincitore nel 2021 del Premio Bancarella. Il libro narra la vita dell'autrice, nata Morwenn Moguerou, dall'infanzia fino all'età adulta. - Trama: Morwenn nasce a Romans-sur-Isère, in Francia, nel 1983, figlia di un italiano e di una francese; crebbe con il fratello maggiore Gwendal e la madre, poiché il padre tornò in patria prima che lei nascesse e mantenne minimi rapporti con la famiglia. La sua giovinezza fu profondamente segnata dagli abusi domestici perpetrati dalla madre ai danni suoi e del fratello: la donna, evidentemente affetta da turbe mentali, sfogava quotidianamente la sua rabbia contro i figli, picchiandoli e umiliandoli dicendo loro di essere "pazzi" e "autistici". In particolare, se la prendeva con Morwenn accusandola di essere "anoressica" (a causa della sua tendenza a rigettare il cibo per lo stress) e "ninfomane", punendola fin da piccola per tale ragione. Ogni volta, la donna dava ai figli la colpa per i maltrattamenti e affermava di punirli "per il loro bene". Quando la bambina aveva sette anni, la madre la portò su un ponte ordinandole di saltare e di togliersi la vita. Morwenn fu salvata solo dall'intervento di un vicino di casa che passava lì casualmente e, riconosciute le due, si mise a parlare con la madre di Morwenn. Con il passare degli anni, la bambina sviluppò un carattere problematico e, dopo diversi tentativi falliti, a quindici anni scappò di casa per andare in Italia. Passò gli anni seguenti conducendo una vita sbandata per l'Europa, avendo diverse relazioni fugaci e dandosi al consumo di alcol e droghe prima di ripulirsi e trovare un lavoro stabile. Ormai adulta, si riconciliò con il fratello dopo anni di separazione; nel 2009 scrisse alla madre una lettera che non spedì mai, nella quale confessò tutto l'odio che provava nei suoi confronti e le augurò la morte. Rivide la madre solo in due occasioni: nella prima la donna dimostrò di non essere cambiata, continuando a trattarla con disprezzo, mentre nella seconda era malata di leucemia e apparve inoffensiva agli occhi della figlia, che per la prima volta provò pietà per lei. Poco tempo dopo a Morwenn e Gwendal venne comunicata la morte della madre e i fratelli vollero per lei un funerale economico. Ancora traumatizzata dall'infanzia, Morwenn si fece visitare da diversi psicanalisti che la aiutarono a superare i ricordi degli abusi. (...) [Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Per_il_mio_bene ; G.M.]. - Nota sll'Aut. [Stokolma, Ema [Vero nome: Moguerou, Morwenn (Francia 1983-)]: Ema Stokholma, nome d’arte di Morwenn Moguerou, è una dj e conduttrice radiofonica e televisiva - nonché scrittrice - francese naturalizzata italiana. Nasce nel 1983 nel sud-est della Francia e vive un’infanzia difficile. Per questo motivo all’età di 15 anni decide di scappare di casa e venire in Italia, stabilendosi a Roma. Qui inizia a lavorare come modella, sfilando e posando per marchi importanti come Dolce&Gabbana, Fendi, Valentino e Gianni Versace. Nei primi Anni 2000 poi, ormai stabilitasi a Milano, frequenta diverse discoteche e si rende conto così della sua grande passione per la musica. Il lavoro dietro la consolle l’attrae e allora ne compra una e impara da autodidatta. È proprio in questo periodo che inizia ad usare il suo pseudonimo e presto si fa un nome come dj sia in locali italiani che europei. Nel 2013 fa poi il suo debutto in televisione conducendo l’aftershow degli MTV Italian Awards e nello stesso anno, assieme alla collega e amica Andrea Delogu, partecipa alle trasmissioni "Jump! Stasera mi tuffo" e "Aggratis!". Due anni dopo inizia una nuova e prolifica carriera, diventando speaker per l’emittente Rai Radio 2, per la quale dal 2016 conduce la trasmissione "Back2Back" assieme al giornalista e critico musicale Gino Castaldo. Nel 2017 poi si mette alla prova partecipando al reality Pechino Express, vincendo l’edizione in coppia con la ollega Valentina Pegorer. (...) Nel 2020 debutta come scrittrice con l'autobiografia "Per il mio bene", incentrata sulla sua difficile infanzia: l'opera viene accolta positivamente dalla critica e vince, l'anno seguente, il Premio Bancarella. Del 2021 è un altro debutto, stavolta come cantante, con il singolo "Ménage à trois", mentre nello stesso anno è protagonista, con l'Orchestraccia, de "La nottataccia su RaiPlay". Dal 2022 è nuovamente impegnata su Radio 2, insieme ai Gemelli di Guidonia, con il programma Radio 2 Happy Family, parzialmente ritrasmesso anche su Rai 2 (...) [Fonti: https://www.libero.it/magazine/personaggi/ema-stokholma-64474 ; https://it.wikipedia.org/wiki/Ema_Stokholma ; G.M.].