Poiché produco narrativa di genere, tanti interlocutori che non mi hanno mai letto (giornalisti, intellettuali, scrittori di rango, operatori dei media, dirigenti editoriali eccetera) sono a priori convinti che io sia un mezzo scemo [...] da coinvolgere nelle esperienze più bislacche.
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Così Evangelisti introduce i suoi scritti in difesa della paraletteratura, da sempre considerata minore, tracciandone storia e storie: dai classici più o meno contemporanei (Lovecraft, Dick) ai libri di Lupin, Fantômas e Sandokan. Spesso considerata marginale e trascurabile, la letteratura di genere rappresenta in realtà un'intrigante chiave di lettura dei tempi in cui è scritta, uno specchio esplicito, fantasioso, creativo, a volte sgarrupato e caotico del sentire sociale visto dal basso, raccontato con ferocia, immediatezza, proiezioni nel futuro o immaginarie riletture del passato. Non un semplice excursus sulla letteratura di genere, bensì una riflessione intelligente e acuta sul valore della paraletteratura come critica sociale e come strumento di lotta politica, nel conflitto per il controllo dell'immaginario, vero e proprio campo di battaglia per Evangelisti. Alphaville, città raccontata da Jean-Luc Godard in un suo film di fantascienza distopica, è il nome usato da Evangelisti per i tre volumi originari in cui erano raccolte le sue riflessioni; una selezione di questi saggetti, come amava definirli il suo autore, accompagna nuovamente il lettore lungo le strade di Alphaville per scoprire la ricchezza dell'immaginario.
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Scheda
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Testo a stampa (moderno)
Monografia
saggi
Codice SBN
MOD1744423
Descrizione
Le *strade di Alphaville : conflitto, immaginario e stili nella paraletteratura / Valerio Evangelisti ; introduzione e cura Alberto Sebastiani Città di Castello : Odoya, 2022 351 p. : ill. ; 21 cm