In un mondo impazzito, dove gli autori non contano più molto, uno scrittore anziano e disilluso tenta di scomparire nel modo più definitivo possibile: viaggiando verso l'Ha-dron Collider, per fondersi con la particella di Dio e trasformarsi in una divinità onnipresente - quasi un meta-scrittore - capace di riscrivere tutto, la sua vita, i suoi ricordi.
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Con umorismo pungente e uno stile brillante e ricercato, mescolando romanzo, autofiction e saggio pop, Rodrigo Fresàn conduce il lettore in un viaggio fantasmagorico tra le sue ossessioni, in un frenetico tour de force tra genio e follia, famiglie spezzate e realtà parallele, esplorando i temi, a lui cari, dell'infanzia, della perdita e della memoria. La parte inventata è la nuova, affascinante sfida letteraria della nostra contemporaneità, al pari di Infinite Jest, 2666 e L’arcobaleno della gravità. Dotato di una maestria che ricorda Nabokov, Pynchon, Gaddis e i maestri del postmodernismo, lo scrittore argentino offre al lettore una potente difesa della letteratura, ma soprattutto una celebrazione gioiosa della lettura e della scrittura, e di quelle parti inventate delle nostre vite, le storie che ci raccontiamo per dare forma al mondo.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RMB0804947
Descrizione
La *parte inventata / Rodrigo Fresán ; traduzione di Giulia Zavagna ; prefazione di Vanni Santoni Bari : LiberAria, 2019 702 p. ; 21 cm