La funzionalità e la efficienza del sistema di protezione civile dipendono da uno specifico «Codice» che - dal 2018 - ne disciplina l'organizzazione, le modalità di intervento, la capacità di mobilitare e coordinare l'azione dei diversi livelli di governo e dei cittadini. Si tratta, tuttavia, di una disciplina che non era stata progettata per far fronte ad emergenze come quelle pandemiche.
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Per cui, se da un lato esso esprime il tentativo di costruire un sistema compiuto di prevenzione e gestione degli eventi calamitosi nel nostro Paese e delle dinamiche ambientali, dall'altro ha dovuto sperimentare un'applicazione del tutto imprevista nei presupposti di fatto e di diritto che la diffusione del Coronavirus ha determinato. In altre parole, il Codice della Protezione civile si è trovato a misurarsi con una duplice e drammatica esperienza di rodaggio: la prima, rappresentata dalla comunque difficile messa in opera del Codice a fronte di emergenze alimentate dalle fragilità ambientali del Paese; la seconda, costituita da una forzosa lettura operativa, la crisi pandemica appunto, necessitante di complessi adattamenti interpretativi e organizzativi. Ne è derivato un esperimento audace, ricco di incognite e di opportunità innovative sul piano culturale, giuridico, politico-istituzionale e tecnico-organizzativo. Ed è attorno a tali profili che vertono i contributi del volume, che si interroga sul presente e sul futuro della Protezione civile in Italia.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
UBO4683728
Descrizione
Il *governo delle nuove emergenze : la Protezione civile in tempo di COVID / a cura di Ginevra Cerrina Feroni, Massimo Morisi ; scritti di Ginevra Cerrina Feroni ... [et al.] Bologna : Il mulino,2023 181 p. ; 22 cm