Il consultorio familiare è stato a volte idealizzato, a volte invece vissuto come il simbolo del fallimento del welfare nazionale, luogo di scandali e liste d’attesa infinite.
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Rispondendo ai quesiti che quotidianamente vengono posti agli operatori e alle operatrici del consultorio da genitori, insegnanti, adolescenti, le autrici hanno voluto restituire a chi legge un luogo di vita e di lavoro, un contesto dove si agiscono interventi diversificati in un’ottica multidisciplinare. Perché in un mondo dove non ci sono più i cortili, i consultori resistono. Il libro si presenta essenzialmente come una guida operativa ed è dedicato alle persone che accedono ai servizi e che, con fiducia, affidano un pezzo di sé alle professioni della salute e del benessere. È inoltre stato scritto pensando a quanti operano o si apprestano a lavorare nel settore sociosanitario (ostetriche, infermiere, ginecologhe, assistenti sociali, psicologhe/i). Tra le sue pagine si prova a rispondere a domande quali “genitore si nasce o si diventa? In gravidanza posso fare sesso? Come gestire la rabbia di una bambina di 3 anni o l’isolamento di mio figlio adolescente? Pensavo fosse amore e invece era interesse, voglio separarmi; Perché fare un pap test? Come riconoscere la violenza?” ovvero i quesiti che quotidianamente vengono posti agli operatori e alle operatrici del consultorio da genitori, insegnanti, adolescenti, cittadine e cittadini.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI1017318
Descrizione
Il *consultorio familiare c'è : esperienze, strumenti concettuali e operatività / a cura di Chiara Cavina, Erika Fumasoni, Lina Porta ; prefazione di Cecilia Ragaini Milano : Angeli, 2020 163 p. ; 23 cm