In questo libro la fenomenologia di Husserl si congeda da ogni equivoco idealistico e diventa sapere del concreto mondo della vita, un sapere tutto centrato attorno a quell'enigma che è il nostro capo.
[...]
La percezione investe nella sua globalità il soggetto corpo, intreccia l'interno e l'esterno in un'ambivalenza irrisolvibile che non permette più nessuna frontiera rigida e annulla ogni dualismo di sapore cartesiano. Quando il libro uscì attrasse soprattutto per le affinità con i motivi dell'esistenzialismo. Quando fu tradotto negli anni Sessanta Enzo Paci ne fece il manifesto della fenomenologia concreta. Oggi esso è un crocevia inevitabile sia per i filosofi dell'esperienza sia per gli scienziati della percezione.
Lo trovi in
Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RAV1086521
Descrizione
*Fenomenologia della percezione / Maurice Merleau-Ponty ; traduzione di Andrea Bonomi Milano : Bompiani, 2003 588 p. ; 21 cm.