La disuguaglianza è notevolmente aumentata in tutti i paesi avanzati nel corso degli ultimi vent'anni. Le ragioni sono da ricercare sia nell'aumento dei dislivelli salariali sia nello spostamento di risorse dal lavoro al capitale. Si rianima quindi la tradizionale disputa tra prospettive socialiste e liberiste sulla società desiderabile. Con tono lucido e pacato, Thomas Piketty demolisce il pilastro su cui si fonda la trattazione odierna della disuguaglianza, la distorsione del cambiamento tecnologico ai danni dei lavoratori poco qualificati, dimostrando che l'aumento delle disuguaglianze è da addebitarsi a scelte di politica economica, piuttosto che a fattori strutturali.