Modello per secoli di tutta, o quasi, la lirica italiana, il "Canzoniere" del Petrarca si configura come un'opera di estrema modernità: moderna è la consapevolezza con la quale il poeta si pone nei confronti di una vastissima tradizione letteraria; moderno è il linguaggio, astratto e formale ma anche plastico e ricchissimo, dal quale pure promana una sensazione di facilità ineguagliata; moderna è la metrica, divenuta poi canonica; moderna l'attitudine sperimentale non seconda a quella dantesca; moderno il ruolo assegnato alla letteratura, moderno l'afflato narrativo. Moderna la concezione dell'amore, che fonda il suo rituale su un'esperienza fondamentalmente interiore; e moderno, infine, lo spessore di quell'"io" poetico che per la prima volta in questi versi assurge a personaggio vero e proprio, anzi protagonista assoluto. Il testo dei trecentosessantasei componimenti (i "rerum vulgarium fragmenta") è accompagnato dal commento di Marco Santagata: un caposaldo della critica e della filologia, l'edizione di riferimento del "Canzoniere".
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
UBO4307298
Descrizione
*Canzoniere / Francesco Petrarca ; edizione commentata a cura di Marco Santagata Milano : Mondadori, 2018 CCXVI, 1445 p. ; 20 cm