Significa ancora essere gettati in un qui e ora, in un tempo e su una terra così fragili perché assediati dall'incuria, dalla smemoratezza e della morte, il "bene" sarà la pratica sommamente umana in cui persistere.
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Senza eroismi, naturalmente, e senza fanfare, lontano dalla tracotanza del costruire e del distruggere, quell'hybris smisurata di volersi Shiva e/o Demiurgo che ha segnato l'attività poetica di tanti (chi non ricorda i due bellissimi e disperati versi che chiudono la parabola poetica di Pound: "ho cercato di costruire un paradiso terrestre", "uomini siate non distruttori"?), piuttosto con l'attitudine, ostinata e femminile, del riparare, perché "nel riparare è il gesto più sapiente".
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
UBO4021096
Descrizione
*Fragilità del bene : poesie 1998-2004 / Loredana Magazzeni Pozzo di Gotto (Me) : Smasher, 2012 69 p. ; 21 cm.