Norvegia del Nord, met` Ottocento: Dina, figlia del perfetto di Fagerness, ha solo quattro anni quando provoca la morte della madre in un terribile incidente. Per il trauma, smette di parlare e cresce selvaggia e inquieta, simile a un cucciolo di lupo. Solo il precettore Lorch riesce ad ammansire quella bimba trascurata e infelice, insegnandole la musica e la matematica.
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A quindici anni Dina va in sposa al vedovo Jacob di Reinsnes, marinaio e possidente, che ha l'et` del padre, e viene sedotto dall'aspra sensualit` della ragazza. Sulla giovani padrona grava un'aura sinistra ma eccitante, soprattutto da quando, divenuta signora di Reinsnes, rivolge la sua implacabile energia verso il dominio di tutta la comunit`. Dina va a cavallo e a caccia, fuma il sigaro, beve vino, si mescola alle conversazioni degli uomini, suona il violoncello e il piano in modo conturbante, scopre infedelt` e segreti, solca i gelidi mari del Nord e doma gli incendi, regnando sulle imprese famigliari e commerciali, sulla vita e sulla morte. Guidata dalle sue stravaganti e quasi blasfeme riletture della Bibbia materna, visitata nella sua profonda solitudine dal fantasma della madre perduta, Dina esprime una potente carica erotica, che travolger` nella passione per l'enigmatico russo Leo Zukovskij.
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TO01387449
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*Dina : signora di Reinsnes / Herbjørg Wassmo ; traduzione di Alice Tonzig Firenze ; Milano : Giunti, 2005 541 p. ; 20 cm.