Margaret Doody ambienta i suoi gialli nell'Attica classica, mantenendo una totale fedeltà storico-filologica, e ne fa protagonista un Aristotele in tutto aderente alla sua personalità e alla sua filosofia. Questo secondo "Aristotele detective" si svolge dentro una palestra della antica Atene dove un ragazzo è stato ucciso da un giavellotto.
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Sembra un impossibile incidente, e appare scontato chi sia il giovane, e frastornato, colpevole. Infatti non è un incidente, e il colpevole vero non è quello. Aristotele lo capisce grazie alla sua logica deduttiva e lo spiega applicando al mistero la sua fisica dei luoghi naturali.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RAV0673750
Descrizione
*Aristotele e il giavellotto fatale / Margaret Doody ; introduzione di Beppe Benvenuto ; con una nota di Luciano Canfora Palermo : Sellerio, [2000] 65 p. ; 17 cm