Nel dicembre del 1944, mentre il Nord Italia era occupato dall’esercito tedesco e il Sud era stato liberato dagli Alleati, una delegazione composta dai partigiani Paolo Fabbri e Mario Guermani partì da Bologna per una missione ad alto rischio per conto del Cln dell’Emilia-Romagna. I due avrebbero dovuto oltrepassare la Linea Gotica, per poi recarsi a Firenze, Roma e Napoli.
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E così fecero, incontrando diverse personalità e adempiendo alla loro missione. Nel viaggio di ritorno, tuttavia, qualcosa andò storto e della compagine che avrebbe dovuto attraversare l’Appennino, e rientrare a Bologna, fece ritorno solo la guida, Adelmo Degli Esposti. Fabbri e Guermani, invece, che portavano con sé i piani militari degli Alleati per la Liberazione dell’Emilia e cinque milioni di lire per i partigiani bolognesi, furono uccisi in circostanze che, a distanza di ottant’anni, rimangono misteriose. Il volume ricostruisce l’intera vicenda servendosi, come punto di partenza, del fascicolo relativo al processo penale celebrato nel dopoguerra per l’uccisione di Fabbri e Guermani. Oltre alle carte processuali, sono analizzati altri documenti provenienti da archivi italiani e statunitensi, rendendo così possibile ripercorrere le tappe della missione. Una narrazione approfondita e dettagliata che cerca di dare spunti per la soluzione di un caso che ancora oggi si rivela complesso e profondamente stratificato.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia [ANPI] ha sostenuto con molta convinzione la pubblicazione di questo libro, perché vuole contribuire a ricordare la figura del partigiano Paolo Fabbri (1889-1945), in quella che è stata la missione conclusiva della sua storia. Il libro è pubblicato dalla casa editrice Edizioni Pendragon. Le prefazioni sono di Anna Cocchi, Alberto Preti e Walter Tega. Il volume ripercorre una vicenda poco conosciuta della Resistenza bolognese: la missione partigiana che vide protagonisti Paolo Fabbri e Mario Guermani. Nel dicembre 1944, durante l'occupazione nazista del Nord Italia, i due partigiani furono incaricati dal Comitato di Liberazione Nazionale dell’Emilia-Romagna di attraversare la Linea Gotica [opera difensiva fortificata costruita dall'esercito tedesco nell'Italia centro-settentrionale durante le fasi finali della campagna d'Italia, nella seconda guerra mondiale] per raggiungere gli Alleati. Purtroppo, nel viaggio di ritorno, entrambi furono tragicamente uccisi, lasciando dietro di sé domande e misteri che, ancora oggi, non hanno trovato risposte definitive. (...) [Fonti: https://www.comune.granarolo-dellemilia.bo.it/it-it/vivere-il-comune/eventi/presentazione-del-libro-il-caso-paolo-fabbri-di-enrico-verdolini-106079-1-dc6c9f2874808c7d61b1fb693d98e8f9 ; G.M.]. - (...) Tanti bolognesi possono ammetterlo. Parlando di Paolo Fabbri pensano subito alla canzone di Francesco Guccini, poi al partigiano di Conselice (Ravenna), figura centrale della Resistenza bolognese e non solo. Anche per questo Enrico Verdolini (dottore di ricerca in diritto costituzionale presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna) ne ha studiato accuratamente la vita e la morte, avvenuta in circostanze poco chiare nel 1945, nei pressi dell'Abetaia di Bompiana, nel Comune di Gaggio Montano (Bo). Dopo avere scavato fra carte processuali, documenti di archivi italiani e statunitensi e parlato con i discendenti di alcuni partigiani è così arrivato a scrivere "Il caso Paolo Fabbri. Il sacrificio della missione partigiana per la Liberazione di Bologna" (Pendragon). Il volume parte dal viaggio di Fabbri e Mario Guermani che nel dicembre 1944 oltrepassarono la Linea Gotica per arrivare a Firenze. Ma non tornarono mai. "Mi ha colpito la storia di questo viaggio – spiega Verdolini – però non avevo trovato resoconti. E così ho cercato il fascicolo del processo all’Archivio di Stato, un faldone di più di 300 pagine con testimonianze scritte, perizie mediche, balistiche, la sentenza: sono riuscito così a ricostruire l’itinerario di Fabbri e quello che succede quando si aprono le indagini dopo la morte. Ho trovato altri documenti negli Usa e a Roma, negli archivi dello Stato Maggiore dell’Esercito". (...) [Fonti: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/i-misteri-e-il-processo-del-caso-paolo-fabbri-60e09c7f ; https://anpibologna.it/il-caso-paolo-fabbri-di-enrico-verdolini-ed-pendagron/ ; G.M.]. - Nota sull'Aut. [Verdolini, Enrico (1992-)]: Nato a Camerino (Macerata) il 7/1/1992. Laureato in Giurisprudenza, attualmente è dottore in Diritto costituzionale presso l'Università di Bologna. (...) Il dott. Verdolini si occupa delle tematiche riguardanti la c.d. costituzione economica, nel contesto europeo e nazionale. L'oggetto della ricerca sono le regole costituzionali dei rapporti fra istituzioni pubbliche, economia e servizi sociali. (...) [Fonti: https://www.unibo.it/sitoweb/enrico.verdolini2/cv ; G.M.].