Due grandi narratori che condividono le radici nell’appennino marchigiano e il talento nel saper raccontare, con parole e immagini, l’umanità nei suoi bagliori e nel nero delle sue ombre. Una storia vera che si intreccia con la verità della Storia. 1944. Appennino umbro-marchigiano.
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I nazi-fascisti rastrellano la zona e nel paese di Secchiano si nasconde una famiglia ebrea con una bambina, Charlotte. Sono due le persone rischiano per aiutarli: Samuele Panichi, anarchico tornato dall'America a combattere nella Resistenza e don Celli, il parroco. Quando i tedeschi arrivano in paese Panichi, con i due figli e un gruppo di compagni, deve però passare il fiume e darsi alla macchia. Don Celli invece viene internato e portato a Mauthausen e da lì al mulino delle ossa di Harteim, dove i resti dei prigionieri sono polverizzati e sparsi nel Danubio. Anche lui passa il fiume. A Secchiano, invece, il mulino nasconde Charlotte e i suoi. E la mugnaia li sfama. Fino all'arrivo degli alleati. Età di lettura da: 8 anni.
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Monografia
Letteratura per ragazzi, Ragazzi Storie Illustrate