A prescindere dalla parte di materiale giunto in dono da amici o potenziali collaboratori, la serie testimonia i gusti e gli interessi musicali di Milva, il processo di selezione del repertorio da interpretare, il confronto con altri interpreti e alcune proposte di collaborazione.
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Troviamo precisi riferimenti alla sua attività di cantante, come nel caso dei dischi delle principali interpreti del repertorio brechtiano: Lotte Lenya, Gisela May, Ute Lemper ma anche Laura Betti. Nel complesso sembra prevalere l'interesse per il repertorio popular, italiano e internazionale, con preferenze per autori e interpreti come Pino Daniele, Lucio Dalla, Mina, Domenico Modugno, Zucchero, Jacques Brel, Annie Lennox, The Beatles, Frank Sinatra, Tom Waits, The Golden Gospel Singers. Compare anche il repertorio di Astor Piazzolla ma nell'interpretazione di altri artisti tra cui Tangoseis e Gidon Kremer. Tra le discografie straniere particolare risalto presentano i le incisioni di diversi artisti greci, tra i quali Stamatis Kraounakis, Manos Hadjidakis, Lavrentis Machairitsas, i cui dischi sembrano essere stati attentamente vagliati. Al di fuori del repertorio brechtiano sporadica è la presenza del genere classico/colto, mentre significativo è il numero di colonne sonore presenti nella collezione, con particolare predilezione per compositori con cui Milva ha collaborato, come Morricone e Vangelis, ma anche per Nino Rota.