Pubblicato nel 1944, dopo quasi settant'anni questo incantevole libro ha vinto il Premio Andersen 2023. Sono le immagini in bianco e nero dell'autrice, ritenuta la migliore fotografa di animali al mondo, a conquistare i lettori, con la loro verità e la naturale comicità di atteggiamenti ed espressioni.
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Alcuni di loro ci accolgono in copertina, dove il titolo si conclude con un grande punto esclamativo, che, sfogliando le pagine si alternerà con quello interrogativo, quando sorgeranno spontanei nel lettore dubbi e e perplessità. Il primo in scena è il leone marino; segue il cervo, che per lo stupore non è riuscito a ingoiare l'erba che stava brucando, poi il gallo con il suo occhio giallo sgranato per la sorpresa, il gatto che è addirittura saltato in aria, l'ippopotamo che spaventatissimo ha lanciato un urlo, spalancando il suo muso enorme. Alcuni cuccioli, come il cagnolino, il micetto e la scimmietta, si sono rifugiati tra le zampe della mamma. Altri si sono confortati a vicenda, come le due giraffe, i cavalli e i conigli. La penultima pagina svela il mistero, con la foto di un grande pachiderma, in una strana e fantasiosa condizione. E l'ultima dà onore alla scimmia che, a suo dire, aveva previsto tutto. Il testo, in stampatello maiuscolo e variamente colorato, correda le bellissime immagini, con stupore ed ironia, in un ritmo crescente che porta allo svelamento finale. La comicità di Margaret Wise Brown in dialogo stretto con gli irresistibili ritratti dentro l'obiettivo della miglior fotografa di animali di sempre. Postfazioni di Leonard S. Marcus, Pryor Dodge. Età di lettura: da 3 anni.
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Letteratura per ragazzi, Ragazzi Storie Illustrate