Anni cruciali, per Simenon, quelli che vanno dal 1941 al 1945.
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Mentre è assorbito dalla stesura del suo grande romanzo autobiografico, "Pedigree", riporta in servizio il commissario Maigret, che aveva mandato in pensione nel 1934, e matura due decisioni importanti: lasciare la maison Gallimard, che stampa le sue opere da quasi tre lustri, e trasferirsi con tutta la famiglia negli Stati Uniti. Tant'è: nel 1946, non molto tempo dopo essere sbarcato a New York, Simenon ha già una nuova vita «americana», un nuovo editore - e ben presto avrà anche una nuova moglie. Nel frattempo, continua a scrivere un libro ogni tre o quattro mesi, nonché una notevole quantità di racconti, che a volte pubblica su settimanali o riviste e a volte dimentica in un cassetto, e che negli anni successivi verranno assemblati un po' a casaccio, senza che l'autore se ne preoccupi granché: di quelli compresi in questo volume, per esempio, due sono apparsi a stampa solo nel 1992, e uno, "Il lutto di Fonsine", detiene il primato di essere stato incluso in ben tre raccolte diverse, nel 1950, nel 1954 e nel 1963. I dieci racconti qui riuniti sono stati scritti in Vandea fra il 1941 e il 1945.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
racconti brevi
Codice SBN
RT10149635
Descrizione
Il *capanno di Flipke e altri racconti / Georges Simenon ; traduzione di Marina Di Leo Milano : Adelphi, 2022 139 p. ; 20 cm
Note
Contiene: Il capanno di Flipke (titolo uniforme: La cabane à Flipke) ; L'avventuriero con l'ombrello (titolo uniforme: L'aventurier au parapluie) ; La pista dell'olandese (titolo uniforme: La piste du Hollandais) ...
