Dallo schermo di un computer la voce del padre scomparso risponde alle riflessioni di Hala. Così, in uno scambio immaginario di email, la nostalgia per la patria perduta rievoca i ricordi di un’intera famiglia.
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Dopo l’esilio forzato negli anni Sessanta, per il diplomatico Nazem la Francia diventa l’unica casa possibile, di cui presto imparerà ad amare i viali alberati, i colori, le boulangerie e le opportunità che può elargire. E della Siria, la terra natia, sua figlia conosce quasi solo l’immagine restituita dalle pagine della storia. È attraverso il racconto paterno che Hala può finalmente scoprire le pieghe più intime di quel passato, non troppo lontano, che appartiene anche a lei. La lotta per l’indipendenza, la rinascita araba e la fine del colonialismo, un risveglio rivoluzionario che sembra inaspettatamente ripetersi nel presente. Sono gli anni caldi della Primavera araba, e al di là del Mediterraneo, di nuovo, si leva un grido di libertà. In Egitto, Tunisia e Siria dilagano le proteste. A cosa ha portato, oggi, l’entusiasmo di quella gioventù?
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
UBO4480007
Descrizione
La *Siria promessa / Hala Kodmani ; traduzione e postfazione di Elisabetta Bartuli Milano : Brioschi, 2020 232 p. ; 21 cm