Tra Sei e Settecento, una comunità pionieristica di studiosi europei realizzò la prima traduzione accurata del Corano in una lingua europea, ricostruì l’evoluzione delle arti e delle scienze islamiche e scrisse la storia dei popoli musulmani attingendo a fonti arabe: nasceva così la visione contemporanea della civiltà islamica in Occidente.
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Alexander Bevilacqua racconta una complessa storia intellettuale ricostruendo da documenti in arabo, inglese, francese, tedesco, italiano e latino i viaggi e i percorsi di studio che eruditi cattolici e protestanti intrapresero per procurarsi manoscritti arabi e comprenderli. Ne risultò un patrimonio di conoscenze che aveva un grosso debito nei confronti delle tradizioni musulmane, soprattutto ottomane: traduzioni, antologie e opere storiche delle quali pensatori come Voltaire e Edward Gibbon assorbirono non solo i contenuti ma anche le interpretazioni, incorporandoli nel pensiero illuministico. Questo libro mostra come la curiosità dell’Occidente nei confronti dell’Islam e delle sue tradizioni religiose e intellettuali non fu figlia di un interesse laico, bensì dell’impegno di una comunità di dotti cristiani che seppe esprimere una visione nuova dell’Islam lasciandola in eredità all’Occidente
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
testo non letterario
Codice SBN
RAV2101388
Descrizione
La *Biblioteca orientale : illuminismo e islam / Alexander Bevilacqua ; traduzione di Maristella Notaristefano Milano : Hoepli, 2019 XIV, 302 p., [8] carte di tav. : ill. ; 24 cm