Germania, 1944. Iris ha undici anni, quando si trasferisce con la famiglia in un paese vicino a Berlino. Il padre è un capitano delle SS promosso a vicecomandante del campo di concentramento che sorge laggiù, mentre la madre è una donna autoritaria con una grande passione per i fiori. La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere.
[...]
Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poí tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere. Età di lettura: da 10 anni
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Letteratura per ragazzi, Ragazzi Romanzi e Racconti
Codice SBN
PAR1254676
Descrizione
*A un passo da un mondo perfetto / Daniela Palumbo Milano : Piemme, 2019 334 p. : ill. ; 22 cm
Note
Prima selezione Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 + 11
Quando il padre annuncia a Iris che dovranno trasferirsi in un paese vicino a Berlino, dove dovrà occuparsi di un campo di prigionia, la bambina non sa cosa l’aspetta. L’incontro con uno dei prigionieri le farà aprire pian piano gli occhi su una realtà ben diversa da come la dipingono i genitori.