Algeri, oggi. Ryad, studente universitario a Parigi, ha un compito ingrato davanti a sé: svuotare e chiudere la libreria Les Vraies Richesses. Questo polveroso negozio di quattro metri per sette, stipato di volumi ingialliti, foto sbiadite, quadri e mille altri cimeli editoriali, nasconde la storia di un'eccezionale avventura umana e letteraria. Algeri, 1936.
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Edmond Charlot, ventenne entusiasta, ha una grande idea in testa: fondare una libreria-casa editrice che pubblichi scrittori di entrambe le sponde del Mediterraneo. Apre quindi al 2 bis della rue Charras un luogo accogliente che presto diviene sede delle mitiche Éditions Charlot, frequentate da aspiranti scrittori come da figure del calibro di Saint-Exupéry e Gide. Da quella stanzetta, intitolata alle «vere ricchezze» della vita, escono le prime edizioni di testi memorabili, tra cui l'esordio di un giovane di genio: Albert Camus. Mescolando passato e presente, realtà e invenzione, Storia e intima quotidianità, Adimi ci conduce per le viuzze di una città immaginifica e dà vita al romanzo di un traghettatore di libri e di idee che fu il segreto artefice di molta della migliore letteratura del Novecento
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RAV2076243
Descrizione
La *libreria della rue Charras / Kaouther Adimi ; traduzione di Francesca Bonomi Roma : L'orma, 2018 195 p. ; 22 cm