Voluta e promossa con tenacia dal comitato per le Celebrazioni di Olindo Guerrini, nel centenario della morte del poeta, la mostra bibliografica sui Sonetti romagnoli allestita alla Biblioteca Classense, che se ne è assunta la cura in collaborazione con la Biblioteca Oriani, vuole sottolineare la rilevanza dell’opera in dialetto all’interno della vasta e fortunata produzione poetica di Guerrini.
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I Sonetti ebbero tale risonanza e fortuna da superare la pur felicissima ricezione delle rime stecchettiane, e sono oggi dalla critica ritenuti l’atto di nascita di un romagnolo scritto, fra le più felici espressioni della poesia in dialetto sul territorio italiano, tanto da affiancarsi ai capolavori di un Porta e di un Belli. L’esposizione prende le mosse dal percorso bio-bibliografico dell’autore, ricostruito grazie alle numerose testimonianze, spesso fotografiche, e si dipana seguendo le prime edizioni, testimoniate prevalentemente dagli esemplari conservati nella Biblioteca Classense, a cui si aggiunge l’apporto di importanti istituti bibliotecari e di collezioni private del territorio romagnolo ed emiliano.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Mostre, Studi Locali Adulti
Codice SBN
RAV2055654
Descrizione
*S'avì pazenzia d'lezar ste' librett : Olindo Guerrini e i sonetti romagnoli : le carte e i libri / a cura di Federica Marinoni ; con la collaborazione di Floriana Amicucci Imola : La mandragora, 2017 204 p. : ill. ; 28 cm
Note
Catalogo della Mostra tenuta a Ravenna nel 2017 In testa al frontespizio: Istituzione Biblioteca Classense; Associazione Amici di Olindo Guerrini; 1916-2016 centenario di Olindo Guerrini Con errata corrige.