Carlo vive in una fattoria sulle montagne sopra Varese insieme ai genitori. Per lui la guerra è qualcosa di vago e lontano, ma tutto cambia quando scopre un bambino nascosto nei boschi che circondano la sua casa. Volpe ha pochi anni più di Carlo e gli racconta tutto quello che lui, bambino ebreo, è stato costretto a subire dall'entrata in vigore delle leggi razziali.
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La speranza è una sola: riuscire a raggiungere la "ramina", la rete che separa l'Italia dalla Svizzera. Sono in tanti a cercare di farlo, e sono in tanti a venire traditi senza pietà dai passatori che, pur di intascarsi la taglia, consegnano gli ebrei alle autorità a pochi metri dalla salvezza. Una storia sul confine tra il bene e il male: la storia di un bambino che sapeva da che parte si trovasse l'uno e da che parte si trovasse l'altro, e di come cercò di ricordarlo agli adulti, che quel confine lo avevano tracciato, ma chissà perché non erano più in grado di vederlo. Età di lettura: da 8 anni.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Letteratura per ragazzi, Ragazzi Romanzi e Racconti
Codice SBN
RAV2033598
Descrizione
*In Svizzera la cioccolata è più buona : una storia di amicizia nell'Italia della Shoah / Marta Palazzesi ; illustrazioni di Sara Vivan San Dorligo della Valle : EL, 2015 111 p. : ill. ; 19 cm
Siamo negli anni ’40 del secolo scorso, Carlo ha otto anni e vive sulle montagne vicino al confine con la Svizzera. Quando scopre un coetaneo nascosto in una grotta, senza farsi troppe domande, decide di aiutarlo a passare le montagne, verso la salvezza.