"Mutano solo il cielo, non l'animo, coloro che vanno per mare": il famoso aforisma oraziano potrebbe forse servire da epigrafe a questo libro, in cui Björn Larsson torna a parlarci del suo luogo dell'anima attraverso alcuni tra i grandi classici della letteratura di mare.
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Da Conrad a Maupassant, da Omero a Cristoforo Colombo, dal Nobel Harry Martinson al velista solitario Joshua Slocum, da Biamonti a Childers, ad Álvaro Mutis, ripercorre romanzi e racconti, non tutti noti quanto meritano, intrecciando le biografie degli autori e quelle dei personaggi, interrogandosi sulle loro qualità marinaresche e letterarie, ma soprattutto umane, con la competenza e l'empatia di chi spartisce con loro la duplice passione di navigare e raccontare. Perché continuiamo a considerare il mare come il "simbolo quasi parodistico della libertà", del sogno di una vita più autentica? È il mare vero o il suo mito che custodiamo gelosamente nel nostro immaginario? Siamo sicuri che sia una fonte privilegiata di ispirazione letteraria, che basti aver fatto il giro del mondo a vela per diventare scrittori? Di quale mare parla, in realtà, la letteratura marinara? Di quello duro dei pescatori e dei marinai, del campo di gara dei regatanti, delle acque domestiche di chi vi trascorre il tempo libero per puro piacere? Un libro "eclettico e impressionista" che ci invita a navigare senza rotte prestabilite, con il solo scopo di farci "perdere tra qualche buon libro ai margini della letteratura canonica".
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Scheda
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Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
TO10009661
Descrizione
*Raccontare il mare / Bjorn Larsson Milano : Iperborea, 2015 185 p. ; 20 cm.