Accogliere il pensiero e il sentimento della fine è impresa ardua a cui la più recente poesia di Viviani ha dedicato un'intensa e limpida passione. L'invito che questo libro sembra rivolgere al lettore è di guardare la vicenda umana, anche quella individuale, con gli occhi della natura.
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La lingua della natura può cosi rendere leggibile anche l'insulto più doloroso, quello della scomparsa definitiva. La cadenza narrativa di queste poesie è quella dell'avvicendarsi dei giorni e delle stagioni. La dimensione umana è qui rappresentata con l'alternarsi di operosità e smarrimenti, senza finzioni, senza consolazioni, come è nel resto della natura. Ma la poesia di Viviani presenta anche qui l'altra umanissima possibilità: quella per cui il pensiero e il sentimento della fine restino insostenibili, illeggibili.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
LO11419796
Descrizione
*Infinita fine / Cesare Viviani Torino : Einaudi, 2012 164 p. ; 18 cm