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Testo a stampa (moderno) | ||
Monografia | ||
Codice SBN | PAR1204354 | |
Descrizione | *Polina / Bastien Vivès Firenze : Black Velvet, 2011 202 p. : fumetti ; 24 cm |
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Note | Traduzione di Paola Checcoli. | |
ISBN | 9788896197646 | |
Collana | That's life | |
Primo Autore |
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Dewey | 741.5944 FUMETTI, ROMANZI A FUMETTI, FOTOROMANZI, VIGNETTE, CARICATURE, STRISCE A FUMETTI. STORIA, GEOGRAFIA, PERSONE. Francia e principato di Monaco | |
Anno pubblicazione | 2011 | |
Titolo dell'opera | Polina. | |
Abstract di polo | «Volevo scrivere un libro che parlasse d’arte, soprattutto della sua capacità di rendere complesso qualcosa di estremamente semplice e accessibile». (Bastien Vivès). Torna Bastien Vivès con una storia tutta al femminile ispirata alla figura straordinaria di Polina Semionova (nata a Mosca nel 1984), giovane étoile dell’Opera di Stato a Berlino. Vivès, trentunenne parigino pubblicato in Italia grazie a case editrici del calibro di Black Velvet e Bao Publishing, ha vinto a venticinque anni il Prix Révélation al festival del fumetto di Angoulême con Il gusto del cloro (2010). Disegnatore ormai affermato, con Polina ha saputo mettere in relazione danza e fumetto scrivendo una storia che parla di arte, sacrificio e ricerca in cui il suo talento si sublima regalando al lettore una storia difficile da dimenticare. Polina ha solo tredici anni ma è già una ballerina promettente quando viene ammessa alla classe del professor Bojinski. Maestro spigoloso ed esigente oltre che grande estimatore del balletto, quest’uomo di poche parole la inizia ad un percorso che intende la danza soprattutto come spirito di sacrificio. Polina è un’adolescente che vaga tra i sogni di svago e l’incapacità di mollare gli esercizi: vorrebbe eccellere, ma gli allenamenti e la costante sensazione di non essere abbastanza la spingono momentaneamente ad abbandonare il ballo classico per buttarsi anima e corpo in un’esperienza di teatro danza in giro per l’Europa. Lì conosce l’amore e la realizzazione, senza mai dimenticare l’antica preparazione: quegli esercizi estenuanti, mai lodati, a cui Bojinski l’ha sempre severamente sottoposta. Il suo percorso a cavallo tra due stili contrapposti, costringono il suo cuore e il suo corpo ad un continuo gioco di ambivalenze. Quello che intraprende è un cammino verso la realizzazione professionale ma anche personale: con gli strumenti di oggi, Polina dovrà necessariamente connettersi all’artista che vuole diventare. Bastien Vivès l’accompagna durante questo viaggio faticoso e inevitabile tra gioie e delusioni, cadute e voli. Polina ci insegna a non dimenticare le lezioni del passato, ci inizia alla conoscenza di una disciplina ormai un po’ dimenticata che vanta un passato illustre e meraviglioso, sapientemente riportato in luce da questo disegnatore di talento. |