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Dov'è amore è Dio

Tolstoj, Lev Nikolaevič

Religioso 1965

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Testo a stampa (moderno)
Monografia
Religioso, narrativa
Codice SBN SBL0546127
Descrizione *Dov'è amore è Dio / Lev Nikolaevic Tolstoj. - Bari : Edizioni Paoline, 1965
87 p. ; 15 cm
Note Contiene: Dov'è amore è Dio, Di che vivono gli uomini, Le pietre
Trad. V. De Gevardo
Varianti del titolo: ; Il Natale Di Martin (...) ; Dove c'è amore c'è Dio ; Dove c'è amore, c'è Dio ; Dov'è amore, è Dio
Tit. orig.: Где любовь там и Бог (1880) [Gde ljubov', tam i Bog].
BNI 665453
Collana I più bei racconti
Autore
Tolstoj, Lev Nikolaevič
Note e bibliografia
Autore secondario
De Gevardo, Vittoria
Dewey 891.7 LETTERATURE SLAVE ORIENTALI LETTERATURA RUSSA
891.708003 LETTERATURA RUSSA. Raccolte. 1800-1917
Anno pubblicazione 1965
Titolo dell'opera Gde ljubov', tam i Bog
Abstract di polo [1]: "Dov'è amore è Dio" [tradotto anche con "Dove c’è amore c’è Dio" (titolo originale "Где любовь там и Бог", traslitterazione "Gde ljubov’ tam i Bog")], conosciuto anche come "Il Natale Di Martin", dello scrittore russo Lev Nikolaevic Tolstoj, è un breve racconto che restituisce, attraverso la storia del ciabattino Martin, alla festa del Natale il suo significato più vero e profondo. Il mistero dell’incarnazione di Gesù viene colta con l’alternarsi di persone che passano accanto alla sua bottega e che Martin ispirato dalla lettura del Vangelo vede con luce nuova. Al termine del racconto sarà sempre il testo evangelico a svelarne il significato. (...) "Dove c’è amore c’è Dio" è una rielaborazione del racconto "Le père Martin" scritto dal pastore protestante francese Ruben Saillens (1855-1942) ed edito nel 1881 a Tolosa. Lev Tolstòj ne lesse una traduzione in lingua russa, che non menzionava l’autore, sul mensile russo “L’Operaio”; invitato da altri, lo scrittore russo rielaborò e ampliò il racconto ambientandolo in Russia; la rielaborazione di Tolstoj apparve per la prima volta anonima sulla rivista “Russkij rabocij” ("L’operaio russo") n. 1 del 1884 col titolo “Djadja Martyn” ("Zio Martyn"). Nel 1886 il racconto, col titolo “Dove c’è amore c’è Dio“, fu inserito in un volume edito a Mosca da Posrednik assieme ad altri otto, tutti con la firma di Lev Tolstòj. (...) [Fonti: Wikipedia ; G.M. ; https://www.ariberti.it/natale/natale-racconti/tolstoj-lev-nikolaevic-natale-martin.html ]. - [2]: "Di che cosa vivono gli uomini", tradotto anche come "Cosa fa vivere gli uomini?" (Чем люди живы, Čem ljudi živy?) è un racconto di Lev Tolstoj scritto nel 1881 e pubblicato per la prima volta su una rivista per bambini. - Trama: Simon e Matryona sono una coppia povera che impara lezioni spirituali dopo aver accolto un uomo senza tetto. L’inizio della storia è segnato dalle difficoltà finanziarie di Simon e dalla scoperta di un uomo nudo in un tempio. Simon prende l’uomo con sé e lo aiuta. L’uomo, di nome Michael, rivela di essere un angelo. Michael insegna a Simon e Matryona le risposte alle domande: “Cosa esiste nell’uomo, cosa non è data all’uomo e con cosa vivono le persone?” L’amore esiste nell’uomo, la conoscenza dei propri bisogni non è data all’uomo e le persone vivono con Dio. La storia si conclude con l’ascensione di Michael al cielo. Questo racconto affronta una questione morale e religiosa: le persone vivono per se stesse o per amare gli altri? (...) [Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Cosa_fa_vivere_gli_uomini ; G.M.]. - [3]: "Le pietre", tradotto anche con "La carriola piena di sassi" (...) racconta di un vecchio pellegrino che camminando per la sua strada arriva ad un grande spiazzo dove fervono dei lavori di costruzione. Gli viene incontro un uomo che spinge una pesante carriola colma di massi. “Cosa stai facendo, fratello?” Chiese il vecchio. “Non lo vedi? – rispose l’uomo asciugandosi il sudore – Trascino questa maledetta carriola di sassi”. Il vecchio prosegue ed incontra un altro uomo che spinge anche lui una carriola di pietre. “Fratello, che cosa stai facendo?”. L’uomo si ferma a riprendere fiato: “Ma non vedi? Sto guadagnandomi il pane con il sudore della fronte”. Ripreso il cammino, ecco un terzo uomo piegato nello sforzo di spingere una carriola di pietre. “Fratello, cosa stai facendo?”. L’uomo si ferma un istante, si asciuga il sudore dalla fronte e poi: “Non lo vedi? Sto costruendo la Santa Chiesa di Dio”. E conclude (Tolstoj): “Come sarebbe bello se tutti lavorando fossero coscienti di costruire la Santa Chiesa di Dio!”. (...) (Mons. Paolo Pezzi, Partire per rimanere: comunione e missione in Russia, Meeting di Rimini 26.08.2008) (...). [Fonti: https://piccpen.wordpress.com/2008/09/01/luomo-con-la-carriola-di-sassi/ ; G.M.]. - Nota sull'Aut. [Tolstoj , Lev Nikolaevič (Jàsnaja Poljana, Russia europea 1828 - Astàpovo, id. 1910). - Forme varianti: Tolstoy, Léon ; Tolstoj, Leo ; Tolstoj, Leone ; Tolstoj, Nikolaevič Tolstoi, Leo N. ; Tolstoi, Lev Nikolaevič ; Tolstòj, Lev Nikolaevic ; Tolstoi, Leone ; Tolstoï, Léon ; Tolstoj, Lev ; in russo: Лев Николаевич Толстой / lʲɛf nʲɪkaˈɫaɪvʲɪtɕ taɫˈstoj]: Scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo, anarco-cristiano (fu scomunicato dal Santo Sinodo), pacifista (amico di Gandhi), vegetariano, esperantista, benefattore. Bibliografia parziale [Romanzi]:
Infanzia (Детство, Detstvo, 1852)
Adolescenza (Отрочество, Otročestvo, 1854)
Giovinezza (Юность, Junost' , 1856)
Felicità familiare (Семейное счастье, Semejnoe sčast'e, 1859)
I cosacchi (Казаки, Kazaki, 1863)
Guerra e pace (Война и мир, Vojna i mir, 1869)
Anna Karenina (Анна Каренина, Anna Karenina, 1877)
Sonata a Kreutzer (Крейцерова соната, Krejcerova Sonata, 1891)
Resurrezione (Воскресение, Voskresenie, 1899) (...) [Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Lev_Tolstoj ; G.M.].