Un ragazzo vittima di un incidente in moto che gli ha lesionato il cranio uccide cinque donne e usa i loro capelli e peli pubici per imbottire un cuscino. Una madre che ha perso tredici figli prende ad accettate tre amiche, mette a bollire i loro corpi e ne fa saponette e dolcetti da offrire ai vicini ignari.
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Un ventitreenne dall'infanzia difficile sogna di andare a vivere in campagna insieme a un bambino, cerca di avvicinarne due e, per questo, Simone e Lorenzo non torneranno più a casa. Il caso Stevanin, la saponificatrice di Correggio, il mostro di Foligno. Storie inquietanti in cui si ripete un eterno dilemma: si tratta di criminali o folli? Al momento del reato erano in grado di intendere e di volere oppure sono affetti da un vizio di mente "parziale" o "totale" e, dunque, non sono imputabili? Che pericolo rappresentano per la società? Devono essere puniti o curati? Nelle nostre aule di tribunale capita sempre più spesso che il diritto ricorra alla psichiatria e al suo strumento più discusso, la perìzia psichiatrica, per venire a capo dì processi difficili e controversi come, per esempio, quello di Cogne. Ripercorrendo alcuni tra i casi più famosi degli ultimi anni, Corrado Bizzarri si interroga sulla validità scientifica e sui limiti del connubio psichiatrico-forense, nell'ambito del quale in Italia sono- paradossalmente-ancora in vigore le norme del Codice Rocco del 1930.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI0751004
Descrizione
*Criminali o folli : nel labirinto della perizia psichiatrica / Corrado Bizzarri [Milano] : Et al., 2010 166 p. ; 21 cm