Il 9 marzo 1941, nella Amsterdam oppressa dall'occupazione nazista, una studentessa ebrea olandese di 27 anni comincia a scrivere un diario destinato a diventare uno dei più notevoli documenti emersi dall'Olocausto.
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Mentre l'incubo della persecuzione e della guerra assume toni sempre più cupi, Etty Hil-lesum imbocca un percorso che la porta, nel corso dei successivi due anni e mezzo, ad assumere consapevolmente il ruolo di testimone e cronista della terribile realtà a lei contemporanea e a diventare un punto di riferimento per le persone di cui condivide le sofferenze nel campo di smistamento di Westerbork e insieme alle quali parte, per non tornare più, sul treno diretto ad Auschwitz. Attraverso il suo diario e le sue lettere, questa giovane donna dalla straordinaria vitalità e lucidità approfondisce la sua ricerca di sé e di Dio, interrogandosi sui sentimenti di odio così diffusi fra la gente e sulla vera natura dei carnefici, e maturando una interiorità e v~ spiritualità così ricche da alimentai, nel periodo più buio del XX secolo, una fortissima speranza nella bontà e nel senso dell'esistenza. La lettura che Woodhouse ha compiuto della sua vita e dei suoi scritti ha, tra gli altri, il pregio di mettere in luce l'attualità sconcertante di una personalità, la cui sensibilità umana e religiosa è molto vicina a quella delle generazioni del dopoguerra. La storia e il pensiero della Hillesum costituiscono per noi un'importante fonte di ispirazione e riflessione sul vivere, sull'uomo, sulla responsabilità e su Dio.
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Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
TO01773422
Descrizione
*Credo in Dio e negli uomini : storia di Etty Hillesum / Patrick Woodhouse ; prefazione di Rowan Williams Torino : Lindau, 2010 223 p. : ill. ; 21 cm