Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei.
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Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI0182477
Descrizione
*De profundis / Oscar Wilde ; introduzione di Jacques Barzun ; traduzione di Camilla Salvago Raggi Milano : Feltrinelli, 1991 XVIII, 129 p. ; 20 cm.