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Monografia | |
Codice SBN | TO01057843 |
Descrizione | *Obiettivo immagine : verso una didattica degli audiovisivi Bologna : Assessorato alla cultura, Sezione cinema e audiovisivi, stampa 1985 [8] p. : ill. ; 29 cm |
Note | Tit. della cop. |
Soggetti | MEZZI AUDIOVISIVI - Impiego didattico |
Dewey | 791.4307 SPETTACOLI PUBBLICI. CINEMA. Educazione, ricerca, soggetti connessi |
Anno pubblicazione | 1985 |
Titolo dell'opera | Obiettivo immagine |
Abstract di polo | Il supporto delle immagini in movimento accompagnate dal sonoro (audiovisivo) è presente in ambito educativo fin dall’avvento del cinematografo. Da quel momento le pratiche e gli interventi mirati si sono progressivamente evoluti anche per una conoscenza sempre più approfondita del linguaggio cinematografico e degli strumenti di riproduzione a disposizione. In Italia, le prime riviste specializzate di cinema apparse attorno al 1907 iniziarono a dedicare analisi e approfondimenti su possibili applicazioni e risvolti educativi del nuovo mezzo. La caratteristica che all’epoca maggiormente affascinava e convinceva i sostenitori dell’utilizzo del cinema nei contesti educativi era la veridicità delle riprese, la possibilità di proiettare il “reale”. In ambito scolastico il cinema ebbe da subito il merito di attivare l’attenzione degli insegnanti. Molti pedagogisti erano colpiti dal potente portato fascinatorio delle immagini in movimento e tendevano a lasciare in secondo piano gli aspetti linguistici e i codici interpretativi che inevitabilmente questo mezzo portava con sé. Con il passare dei decenni e i miglioramenti in ambito tecnologico, gli interventi e l’integrazione di filmati come sussidio didattico divenne un’azione sempre più mirata ed efficace. (...) [Fonte: https://www.letture.org/didattica-con-gli-audiovisivi-teorie-strumenti-e-pratiche-per-l-insegnamento-marco-d-agostini]. |