La carenza di documenti, la perdita e dispersione delle opere giovanili, e soprattutto la errata, ma tenace convinzione che la produzione peruginesca dovesse essere tutta caratterizzata da quelle formule compositive e da quei cliché figurativi propri dell'arte tarda del pittore, hanno per secoli precluso agli studiosi utili indagini su possibili sopravvivenze della sua primitiva maniera.
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Il Perugino è così passato alla storia dell'arte con la personalità di un maestro arrivato, con ormai inconfondibili i segni di uno stile maturo, in cui è quasi impossibile discernere e valutare il peso delle componenti culturali e delle influenze di scuola.