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L'obbiezione di coscienza in Italia : con la proposta di legge per il riconoscimento

Capitini, Aldo

1959

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  • Scheda
  • Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN SBL0496204
Descrizione L'*obbiezione di coscienza in Italia : con la proposta di legge per il riconoscimento / Aldo Capitini
Manduria : Lacaita, 1959
75 p., [1] carta di tav. : ill. ; 23 cm
BNI 59991
OCLC 849092597
Collana Uomini e cose della nuova Italia , 4
Primo Autore
Capitini, Aldo
Note e bibliografia
Soggetti OBIEZIONE DI COSCIENZA
Dewey 355.2240945 OBIETTORI DI COSCIENZA. Italia
Anno pubblicazione 1959
Titolo dell'opera L'obbiezione di coscienza in Italia
Abstract di polo Pubblicato nel 1959, è il primo testo organico in Italia dedicato all’obiezione di coscienza al servizio militare, intesa come rifiuto di partecipare alla preparazione e all’esecuzione della guerra, vista come uccisione di esseri umani. Capitini definisce l’obiezione come “atto della coscienza che oppone all’ordine legale motivi tratti da sé stessa”, fondati su ragioni religiose, filosofiche o morali.
L’opera si colloca nel contesto dei processi agli obiettori (tra cui Pietro Pinna) e del dibattito parlamentare per il riconoscimento giuridico, anticipando la legge del 1972. Capitini analizza il significato etico-politico dell’obiezione: non è evasione, ma testimonianza attiva di nonviolenza, coerente con la sua filosofia di apertura e responsabilità verso tutti. Propone un servizio civile alternativo, in linea con la trasformazione della difesa in senso democratico e non armato.
Il libro include la proposta di legge per il riconoscimento dell’obiezione, segno dell’impegno di Capitini nel tradurre la nonviolenza in istituzioni.