"In quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato, con un'inerzia intellettuale che mi faceva rabbia, e i lettori non immagineranno facilmente la gioia da me provata nel vedermi, a un tratto, fiorire nella fantasia quel mondo meraviglioso di fate, di maghi, di re, di regine, di orchi, di incantesimi...
[...]
Vissi più settimane soltanto con essi, ingenuamente, come non credevo potesse mai accadere a chi è già convinto che la realtà sia il vero regno dell'arte. Se un importuno fosse allora venuto a parlarmi di cose serie e gravi, gli avrei risposto, senza dubbio, che avevo ben altre e più serie faccende pel capo; avevo Serpentina in pericolo, o la Reginotta che mi moriva di languore per Ranocchino, o il Re che faceva la terza prova di star sette anni alla pioggia e al sole per guadagnarsi la mano di un'adorata fanciulla..." Così scriveva Luigi Capuana nel 1882 a presentazione della raccolta "C'era una volta..." E, a rileggerla oggi, intatta è la felicità inventiva, il fascino segreto di questo universo fiabesco.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI0158426
Descrizione
*C'era una volta... / Luigi Capuana ; con una nota di Stefano Rolando ; illustrazioni di Enrico Mazzanti. - Ristampa anastatica Palermo : Sellerio, [1988] 211 p. : ill. ; 17 cm
Note
Riproduzione facsimilare dell'ed.: Firenze : Bemporad, 1902