Nel 1891 Isabelle Rimbaud aveva trent’anni e stava per sposarsi con un piccolo proprietario terriero quando suo fratello Arthur, gravemente malato, la chiamò d’urgenza al capezzale. Di sei anni più giovane, Isabelle non lo vedeva da undici anni, non sapeva nulla delle sue vicissitudini africane e non aveva mai letto una sua poesia.
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Raccolse la richiesta e partì per Marsiglia, dove gli restò amorevolmente accanto negli ultimi difficili mesi di vita. Dopo la morte, Isabelle eseguì le ultime volontà di Arthur, si occupò di difendere la sua memoria e fece pubblicare i suoi scritti. Questo libro costituisce una testimonianza preziosa sugli ultimi anni di vita di Rimbaud e uno sguardo unico sull’uomo, di cui Isabelle raccolse pensieri, ricordi e speranze.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RT10205277
Descrizione
*Mio fratello Arthur / Isabelle Rimbaud ; a cura di Antonio Castronuovo Roma : Elliot, 2025 112 p. ; 21 cm