Mentre il Comune di Trento si prepara a riaprire, dopo quasi vent'anni, la strada degli alpini, questo libro ne ricostruisce le origini e la storia.
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Attraverso le testimonianze (e gli archivi privati) di tre alpini tuttora viventi, scopriamo come trecento soldati lavorarono per tre anni tra il 1940 e il 1943 per costruire la via d'accesso all'acropoli alpina che il duce voleva sul Doss Trento. Il progetto dell'acropoli non vide mai la luce, è rimasta invece questa strada con i muraglioni di sassi squadrati a mano e la galleria elicoidale scavata nella roccia con la cappella di Santa Barbara all'interno. I documenti storici ci raccontano quanti uomini (molti) e quanti mezzi (pochi) furono impiegati per portare a termine l'opera. Le immagini ci mostrano le tecniche di lavoro dell'epoca, con l'impiego di muli e buoi per trasportare sul colle massi giganteschi. Le testimonianze di chi c'era rivelano che quella strada salvò la vita ai suoi operai che, lavorando come scalpellini e manovali, evitarono la partenza per il fronte. Quella della strada del Doss Trento - chiusa da troppo tempo per i lavori di ristrutturazione - è una storia che la città di Trento ha ormai dimenticato. Ma con la riapertura al pubblico i bambini degli anni Settanta, quelli che andavano con il padre a vedere quella scritta scavata nella roccia - "Per gli alpini non esiste l'impossibile" - porteranno i loro figli sul colle di Trento per imparare la storia degli alpini.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
TO01668228
Descrizione
La *strada degli Alpini : Doss Trento : 1940-1943 / Filippo Degasperi, Andrea Selva Trento : Curcu & Genovese, c2008 135 p. : ill. ; 16x23 cm