Sull orlo di una crisi di nervi, Mani Rafat vaga per Teheran alla disperata ricerca della sorella gemella. Non ne trova più traccia e sentimenti contrastanti gli attraversano la mente. È un giovane ingegnere dallo spiccato gusto letterario, che soffre di disturbi psichici e fa uso di stupefacenti. La moglie lo ha lasciato perché Mani non riesce a darle un figlio.
[...]
Intorno a lui, per giunta, la città si muove a un ritmo disumano. A poco a poco, mentre il lettore lo insegue in questa ricerca spasmodica, il protagonista comprende che la sua inquietudine è alimentata da un dolore profondissimo: è un uomo, certo, e come tale lo riconoscono le persone in cui si imbatte, eppure dentro di sé custodisce un io femminile, cui da tempo non presta ascolto. A mano a mano che l'uomo inizia a riconoscersi meglio, la sua identità si sovrappone a quella della sorella perduta. Tra ossessioni e discriminazioni, perciò, la ricerca della gemella si intreccia all indagine sull animo femminile che Mani ha riscoperto in sé, con un finale imprevedibile e commovente.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
narrativa
Codice SBN
TSA1827835
Descrizione
*Ventre sepolto / Aliyeh Ataei ; traduzione dal persiano di Giacomo Longhi e Harir Sherkat Milano : Utopia, 2024 203 p. ; 21 cm