Katarina Elg è giovane e libera. Accetta la propria sensualità e adora essere innamorata. Ma ha paura dell'intimità e dei legami affettivi. Per lei è essenziale essere indipendente, avere la libertà di decidere della propria vita. Ma a un certo punto rimane incinta e decide di far nascere il suo bambino. Quando dice come stanno le cose al padre del bambino, lui la picchia a sangue.
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Nel momento in cui Katarina riprende i sensi, in ospedale, comincia a intuire l'esistenza di uno schema ricorrente. Lei stessa è cresciuta in una famiglia nella quale la madre veniva sistematicamente maltrattata dal padre. Possibile che la violenza sia ereditaria, in chi la esercita e in chi la subisce?
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
RAV1106081
Descrizione
*Figlia adorata : romanzo / di Marianne Fredriksson ; traduzione di Laura Cangemi Milano : Longanesi, °2003! 304 p. ; 22 cm.