A Perpignan l'autunno è una stagione tumultuosa, contesa tra violente raffiche di vento e piogge torrenziali. Con un tempo così, nessun poliziotto dovrebbe avventurarsi all'esterno. Tuttavia un pensionato pied-noir viene ritrovato morto nel suo appartamento, ucciso con una pallottola alla testa...
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La sigla OAS lasciata nei pressi del cadavere, la distruzione qualche giorno più tardi di una controversa stele e la scoperta di un altro ex francese d'Algeria ammazzato al volante della propria macchina seminano il panico. Il tenente Sebag, che tra l'altro ha promesso a sua figlia di fare piena luce sull'incidente mortale in cui è rimasto coinvolto un amico della piccola, è incaricato ufficialmente delle indagini. Poliziotto intuitivo e stimato, nel dare la caccia con la sua squadra all'assassino finirà per rievocare dal passato un misterioso commando... Ed è in questo contesto che risaliranno in superficie gli ultimi mesi di polvere e sangue della guerra d'Algeria, con i suoi orrori, speranze, tradimenti ed esitazioni. Cinquant'anni dopo, è tempo di saldare i conti. Georget fa vivere il mondo dei pied-noir, i francesi che dovettero abbandonare l'Algeria dopo l'indipendenza del 1962, un mondo in cui convivono rancore e nostalgia per il paradiso perduto della bella vita coloniale.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
PAR1214356
Descrizione
*In autunno cova la vendetta / Philippe Georget ; traduzione dal francese di Silvia Manfredo Roma : E/O, 2013 444 p. ; 20 cm.