“In mezzo alla fiaba c’è una voce nascosta, diversa da quella del narratore. La voce di un testimone oculare, qualcuno che ha visto, sentito, rischiato, perso, vinto, capito”. Il libro di Silvia Vecchini, poetessa raffinata, e di Arianna Vairo, illustratrice giovanissima e talentuosa, è anche un gioco. Perché in queste poesie potrete trovare voci che rimandano a venti fiabe tradizionali e scoprire chi sta parlando grazie ai “titoli nascosti” nelle ultime pagine. Un intelligente capolavoro di equilibrio tra testo e immagine, che farà stupire e pensare.