Fare un corto è quasi sempre la prima esperienza per avvicinarsi al cinema ed è anche il primo momento in cui si sperimentano l'importanza e la bellezza di lavorare insieme a un progetto creativo.
[...]
Grazie alla fitta rete di festival nati in tutta Italia, il cortometraggio ha smesso di essere un esercizio del tutto personale ed è diventato un contenitore espressivo fortemente codificato e condiviso. Ma fra gli intenti e il risultato ci sono molto spesso una serie di ostacoli e un abisso in cui è facile cadere: la mancanza di mezzi, l'inesperienza, la mancata conoscenza di regole e trucchi fondamentali per trasformare un prodotto amatoriale in uno professionale, l'ambizione di fare tutto da soli, perché ogni forma di collaborazione è vista come una limitazione alla propria libertà espressiva. Questo libro è, da una parte, una guida estremamente pratica e tecnica a ogni strumento a disposizione del filmmaker - dalla scrittura alla regia, dalla fotografia al montaggio, dalla produzione alla distribuzione -, ricca di informazioni su come formare un'associazione culturale, come ottenere finanziamenti e sponsorizzazioni, come scegliere la telecamera, come utilizzare i software di montaggio, come orientarsi tra i festival. Dall'altra vuole proporsi come una sorta di "trainer personale" per affrontare col giusto spirito tutte le difficoltà che inevitabilmente si presentano attorno e su un set - specie se di piccole dimensioni -, dove la parola d'ordine è una sola: l'arte di arrangiarsi.
Lo trovi in
Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
TO01843297
Descrizione
*Fare un corto / Roberto Moliterni Roma : Dino Audino, 2012 95 p. ; 21 cm
Note
Sulla cop.: sottotitolo: Ovvero l'arte di arrangiarsi nello scrivere, trovare i soldi, produrre e girare.