Macchinisti, fonici, producer, assistenti di varia natura, amministratori, videomaker, uomini di marketing, impiegati, scrittori freelance: sono figure che lavorano nell'industria dei media ma che di solito restano completamente invisibili ai lettori, agli spettatori, agli utenti.
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Professionisti che costituiscono la spina dorsale della produzione mediale, ma vivono e rimangono nel backstage, il settore non esposto al pubblico in cui si prepara per andare "in scena" o "in onda". Questo libro vuole aprire la "scatola nera" dei media e rivelarne appunto il backstage, la "cucina" dove si preparano i testi parte del nostro quotidiano. I contenuti e gli immaginari proposti dai mezzi di comunicazione italiani sono infatti sempre il risultato di scelte, decisioni, pratiche produttive, organizzazioni e attività molteplici, da indagare per meglio comprenderne l'impatto e il valore. Attraverso una serie di saggi dedicati a una varietà di media, di metodi e di oggetti di studio, il libro si occupa per la prima volta in modo compiuto della produzione mediale italiana e delle modalità con cui si può studiare.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI0944752
Descrizione
*Backstage : studi sulla produzione dei media in Italia / a cura di Luca Barra, Tiziano Bonini e Sergio Splendore ; con un saggio di John T. Caldwell Milano : UNICOPLI, 2016 180 p. ; 21 cm