In questa storia del jazz Zenni parte da una prospettiva che tiene conto delle relazioni tra individui e movimenti geografici – dalle migrazioni intercontinentali alle dinamiche urbane locali –, degli intrecci tra generi, del legame tra improvvisazione e scrittura, chiarendo inoltre i rapporti con le altre musiche, dalla classica europea al rock.
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Per comprendere l’evoluzione del jazz è essenziale esplorare le intricate interazioni culturali e artistiche che ne hanno accompagnato lo sviluppo, dalle radici africane del 16. sec. fino alla sua nascita sul continente americano e alla sua diffusione a partire dal 20. sec. L'autore prende in considerazione anche i diversi contesti in cui il fortunato genere si è sviluppato (club, sale da ballo, teatri), le specifiche figure professionali coinvolte (produttori, manager), le dinamiche dell'industria musicale, nonché i legami con i movimenti politici. Centinaia di capolavori del jazz sono presentati al lettore in un'impalcatura dalle solide basi metodologiche, offrendo in fine una guida degli ascolti imprescindibili. (Fonte: editore)